• donna etiope vestito blu, seduta su una panchina davanti a edificio con muro azzurro chiaro

Luce e futuro per le mamme dell’Etiopia

Alem è una mamma di 35 anni proveniente dal villaggio di Abbaye, in Etiopia. A causa del tracoma sta diventando completamente cieca tra atroci sofferenze. Non ha paura del dolore, ha paura di non poter vedere i suoi figli crescere.
Centinaia di donne e mamme come Alem stanno diventando cieche a causa del tracoma. Con una donazione puoi garantire le operazioni e le cure di cui hanno urgente bisogno.

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Alem è una mamma di 35 anni proveniente dal villaggio di Abbaye, in Etiopia. A causa del tracoma sta diventando completamente cieca tra atroci sofferenze. Non ha paura del dolore, ha paura di non poter vedere i suoi figli crescere.
Centinaia di donne e mamme come Alem stanno diventando cieche a causa del tracoma. Con una donazione puoi garantire le operazioni e le cure di cui hanno urgente bisogno.

“Chi si prenderà cura dei miei figli quando sarò cieca?”

Durante uno dei nostri screening porta a porta ad Alem, madre 35enne di 5 figli, è stata diagnostica la trichiasi, lo stadio più avanzato del tracoma. A questo livello della malattia l’unico modo per intervenire è chirurgicamente, altrimenti il tracoma continuerà a degenerare e la renderà cieca per sempre.

Ai nostri operatori ha confessato di non essere mai andata dal dottore, nonostante la clinica sia a pochi km da casa, perché le sue possibilità economiche sono molto limitate.

Lavoro nei campi, raccolgo acqua per altre famiglie o lavo vestiti… qualsiasi lavoretto per avere un’entrata giornaliera. Perdere un giorno di lavoro per andare da un dottore significa non sfamare i miei bambini.

Giorno dopo giorno, nonostante l’aggravarsi della malattia, ha quindi continuato a trascinarsi al lavoro, tra fatiche incredibili e atroci sofferenze agli occhi. Al ritorno stava così male che l’unica cosa che riusciva a fare era chiudersi in casa.

Eppure, la paura più grande di Alem non è il dolore o la cecità. Alem ha paura di non potersi prendere più cura dei suoi figli, di non vederli crescere quando diventerà cieca.

Donne colpite fino a 4 volte in più, perché?

Il tracoma è una malattia infettiva degli occhi che dilaga dove manca acqua pulita e dove le condizioni igieniche sono precarie. L’infezione è trasmessa dal trasferimento diretto o indiretto di secrezioni di occhi e naso di persone infette, in particolare di bambini piccoli. Queste secrezioni possono essere diffuse da particolari specie di mosche.

Le donne sono colpite fino a 4 volte più spesso degli uomini, probabilmente proprio a causa del loro stretto contatto con bambini infetti e della conseguente maggiore frequenza di episodi di infezione.

Perché il tuo aiuto è importante

125 milioni di persone in tutto il mondo vivono in zone in cui il tracoma è endemico e rischiano la cecità. L’Etiopia è uno dei Paesi più colpiti.

CBM interviene dal 2014 in Etiopia con la strategia S.A.F.E. di lotta al tracoma promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È applicando questa strategia che abbiamo debellato il tracoma da intere comunità e continuiamo a intervenire, anno dopo anno.

Grazie al tuo sostegno riusciremo a raggiungere sempre più villaggi ed estirpare questa malattia per sempre. Ci aiuterai a:

  • Costruire pozzi per garantire acqua pulita e latrine per migliorare i sistemi igienici domestici.
  • Operare gli occhi di bambini e adulti affetti da trichiasi, come Alem, e salvarli dalla cecità.
  • Distribuire antibiotici e curare il tracoma già nelle fasi iniziali.

Povertà e disabilità: un ciclo che si può spezzare

Il tracoma, così come le altre Malattie Tropicali Neglette, causano dolore, deturpazione e possono portare a una disabilità permanente.

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Compromettono la crescita, la qualità di vita di chi ne soffre intrappolando intere famiglie e comunità nel ciclo che lega la povertà alla disabilità. Intervenendo possiamo interrompere e spezzare questo ciclo.