Il progetto
Il progetto mira a contribuire all’eliminazione del tracoma in Etiopia, in linea con la Road Map for Neglected Tropical Deseases 2021-2030, riducendone la prevalenza nel distretto di Wogedi, nella regione di Amhara, attraverso l’implementazione della strategia S.A.F.E e l’approccio B.E.S.T. framework (con un focus su donne, bambini e persone con disabilità), ovvero:
- Behaviour: adozione di comportamenti igienico-sanitari positivi.
- Environment: accesso a infrastrutture di acqua e igiene.
- Social Inclusion: inclusione sociale e coordinamento tra gli stakeholder.
- Treatment: identificazione e trattamento tempestivo dei casi di tracoma.
Si stima che in tre anni 201.634 persone beneficeranno delle attività di progetto.
Le attività previste dal progetto sono:
1. BEHAVIOUR : Comportamenti igienico-sanitari positivi sono adottati dalla comunità target.
- Sensibilizzazione degli stakeholder sul tracoma e su pratiche igienico-sanitarie corrette.
- Conduzione di campagne di sensibilizzazione all’interno delle comunità.
- Formazione di anti-tracoma school club e sensibilizzazione nelle scuole.
- Celebrazione del global handwashing day.
2. ENVIRONMENT : L’accesso a infrastrutture di acqua e igiene è rafforzato.
- Selezione dei siti e identificazione degli schemi idrici.
- Costruzione di schemi idrici accessibili e collaudo.
Si prevede di costruire, nel corso del progetto, 16 sistemi idrici di cui 12 pozzi e 4 sorgenti protette. Tutti i pozzi saranno accessibili alle persone con disabilità attraverso la costruzione di rampe di accesso. Gli schemi idrici permetteranno a oltre 7.400 persone di avere diretto accesso all’acqua.
- Costruzioni di latrine ventilate accessibili a uso domestico con la partecipazione della comunità.
Tre latrine a fossa ventilate e accessibili ad uso comunitario saranno costruite; avranno una rampa di accesso per le persone con disabilità, un sistema di lavaggio delle mani (tip-tap) per ridurre al minimo la possibilità di trasmissione di infezioni, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si prevede inoltre che la comunità costruirà o potenzierà, con mezzi propri, un totale di 3.175 latrine a livello domestico .
- Creazione di comitati di gestione e manutenzione comunitaria per gli schemi idrici e le latrine.
3. SOCIAL INCLUSION: L’inclusione sociale e il coordinamento tra i principali stakeholder sono facilitati.
- Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni delle persone con disabilità in prevenzione del tracoma.
- Meeting di coordinamento tra gli stakeholder e lobby sui diritti delle persone con disabilità.
4. TREATMENT- L’identificazione e il trattamento tempestivo dei casi di tracoma è assicurato.
- Formazione delle figure sanitarie professionali e degli operatori sanitari comunitari.
- Identificazione dei pazienti e referral ai centri sanitari per trattamenti e chirurgie.
- Distribuzione di massa dello Zitromax in collaborazione con il Ministero della Salute.
Risultati attesi
I beneficiari diretti del progetto sono 201.634 persone di cui 100.817 donne e bambine, incluse persone con disabilità/a rischio. Tra questi in particolare:
- 161.307 persone saranno raggiunte dalla distribuzione di Zitromax.
- 7.400 persone avranno accesso all’acqua pulita tramite pozzi e fonti protette.
- 600 persone affette da trichiasi saranno operate.
- 161 membri degli anti tracoma school club saranno formati.