Oggi pubblichiamo la lettera di Palmira. Guarda il video e ascolta il commento di Don Mauro Santoro.

Secondo te, esiste la buona morte?

Non so cosa pensare. È da quando ho l’uso della ragione che so che devo morire e spero che la morte non mi trovi impreparata. Non so cosa rispondere. Ho 79 anni, ho ancora anni oppure no? I parenti vari, il giorno che me ne andrò se ne faranno una ragione, anche se siamo molto uniti, ma devo riuscire a sistemare i miei animali che non sapranno il motivo della mia sparizione. Devo terminare alcuni lavori per poter fare le opere umanitarie che ho nella testa, vedere mio marito stare meglio e sistemata tutta la famiglia composta da 2 figli che hanno avuto 10 figli, i miei nipoti sparsi nel mondo, ma che sento sempre e sono bisnonna di 4 bisnipoti. Se Dio vorrà farmi stare ancora tanti anni lo ringrazio, se vorrà portarmi via prima che almeno mi dia il tempo di fare quello che vorrei terminare. Vedrò sul sito le questioni di vita e di morte, ma per concludere vorrei andarmene con dignità senza rompere troppo chi mi sta vicino. Grazie per avermi letto.

Questo è l’ultimo nipote che ho spesso con me e insieme facciamo matematica e italiano oltre che divertirci. Con lui parliamo anche della morte e alla richiesta di cosa farò ho risposto che preparerò ogni cosa per quando arriverà anche lui riunendo tutti coloro che ci hanno preceduto compresi tutti i cani e gatti che sono stati con noi.

Palmira, donatrice di CBM Italia

Guarda il video e ascolta il commento di Don Mauro Santoro.

Perché la rubrica “Questioni di vita e di morte”?

Perché pensiamo che una maggiore consapevolezza della finitezza possa, anziché angosciarci, migliorare la qualità della nostra vita.  Riflettere sulla fine della vita ci induce a riordinare le priorità, a comprendere meglio le relazioni che intratteniamo con gli altri. Ci aiuta ad accorgerci dei momenti di felicità, ad affrontare le nostre paure con maggior coraggio, a fare scelte che ci somiglino. 

Don Mauro Santoro, sacerdote della diocesi di Milano, è attualmente Presidente della Consulta diocesana Comunità cristiana e disabilità “O tutti o nessuno” e assistente spirituale presso la Fondazione don Carlo Gnocchi – Centro Peppino Vismara. Da diversi anni si dedica in particolare alla formazione e sensibilizzazione delle parrocchie perché diventino contesti sempre più inclusivi. Collabora con il Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). È anche vicario parrocchiale presso la parrocchia San Gregorio Magno a Milano.

E tu cosa ne pensi?

Mandaci le tue riflessioni scrivendoci a carla.belli@cbmitalia.org o via whatsapp al 3470555843.

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Carla Belli
Responsabile Relazione con i Donatori 


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