Mamma e bambino con glaucoma

Cos’è il glaucoma

Il glaucoma è una malattia causata dall’aumento della pressione interna dell’occhio e dalla morte delle cellule ganglionari retiniche. La conseguente perdita delle fibre del nervo ottico impedisce il trasferimento delle immagini retiniche al sistema visivo e porta progressivamente alla cecità.

Il glaucoma è una malattia subdola, quando colpisce non dà sintomi, non fa male: comporta una riduzione periferica del campo visivo. Solo dopo aver raggiunto uno stadio avanzato viene percepita dal soggetto.

Il glaucoma è quindi una malattia difficile da diagnosticare ai suoi esordi, lo si può fare attraverso esami approfonditi e completi (Tonometria, esame OCT dello spessore delle fibre nervose retiniche e mappa delle cellule ganglionari, Campo visivo). Deve essere diagnosticato e curato tempestivamente, per prolungare la visione utile. Si stima che il 50% dei pazienti con glaucoma in Italia non sa di averlo. Le persone malate di glaucoma nel mondo sono 55 milioni, il loro numero è in crescita per l’ aumento e invecchiamento della popolazione e per l’aumento delle diagnosi (OMS).

Come si cura

Il glaucoma si cura in prima battuta con l’uso di colliri che abbassano la pressione oculare. Il collirio agisce per 12-24 ore e deve quindi essere assunto con costanza.

Chi è malato di glaucoma necessita di controlli periodici, con la ripetizione degli esami sopra citati (OCT, Campo visivo). La malattia, infatti, può peggiorare senza dare sintomi: per questo l’efficacia della terapia va monitorata almeno ogni 6 mesi.

Una volta che il glaucoma ha danneggiato il nervo ottico, il danno non è più reversibile. Quando la terapia medica con colliri si dimostra insufficiente per fermare il declino del campo visivo, è necessaria un’operazione chirurgica per controllare maggiormente la pressione oculare e preservare il residuo visivo.

Il nostro impegno

Solo facendo un controllo oculistico, che consente di misurare la pressione dell’occhio ed osservare il nervo ottico, è possibile sospettare se una persona è malata di glaucoma; una volta confermata la diagnosi, bisogna intervenire per arrestare la malattia in fase iniziale.

La prevenzione è fondamentale per intervenire prima che sia troppo tardi, per salvare la vista di migliaia di adulti e di bambini.

Nei Paesi in via di sviluppo eseguiamo screening oculistici e ai pazienti con glaucoma forniamo medicinali e garantiamo operazioni chirurgiche.

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