Il nostro impegno
Nel mondo oltre un miliardo di persone ha una disabilità (WHO, 2011): di queste l’80% vive nei Paesi del Sud del mondo.
Esiste un circolo vizioso che lega disabilità e povertà: chi è povero ha più probabilità di avere una disabilità perché ha scarso accesso a prevenzione, cure mediche e servizi. La disabilità, a sua volta, può contribuire ad aumentare la povertà a causa di discriminazioni e barriere che ostacolano l’accesso a istruzione, formazione e lavoro.
Con il nostro lavoro vogliamo spezzare questo ciclo, lavorando insieme alle comunità attraverso progetti di salute, educazione, vita indipendente e interventi di emergenza che mettono al centro le persone con disabilità e i loro diritti.
I nostri progetti contribuiscono a realizzare i principi della «Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità», nel mondo e in Italia e rafforzano l’impegno globale nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Come lavoriamo
- lavoriamo con le comunità per affermare i diritti e promuovere l’inclusione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita (sviluppo inclusivo su base comunitaria)
- lavoriamo insieme a partner locali e Organizzazioni di Persone con Disabilità
- interveniamo laddove il bisogno è più forte in Africa, Asia, America Latina e in Italia
- lavoriamo nel rispetto di princìpi etici e policy condivise.
Realizziamo i nostri progetti lavorando su ambiti di intervento, detti initiative; quelli per noi strategici sono salute inclusiva della vista (Inclusive Eye Health) e sviluppo inclusivo su base comunitaria (Community Based Inclusive Development):
1. salute inclusiva della vista: lavoriamo per prevenire e ridurre le disabilità visive evitabili, per rendere accessibili i servizi a chi ha una disabilità, ma anche per assicurare che le persone cieche e ipovedenti siano incluse nelle proprie comunità e accedano alle stesse opportunità degli altri.
Lo facciamo con un approccio integrato che comprende:
- promozione della salute della vista, con attività di sensibilizzazione, e prevenzione attraverso screening nelle comunità e nelle scuole per individuare bambini e adulti con problemi agli occhi
- cura delle principali cause di cecità e ipovisione (come cataratta, errori refrattivi, tracoma) attraverso operazioni chirurgiche, distribuendo occhiali da vista e continuando a monitorare i pazienti
- riabilitazione, per far sì che le persone imparino a usare la loro capacità visiva residua; facilitiamo il loro accesso ai servizi per garantire una reale inclusione nella comunità.
2. sviluppo inclusivo su base comunitaria: lavoriamo per garantire che le persone con disabilità siano incluse in tutti gli ambiti e partecipino attivamente alla vita della comunità. Questo si traduce in progetti di riabilitazione, educazione inclusiva, formazione professionale, avviamento al lavoro, sicurezza alimentare e microcredito.
A questi si aggiungono Programmi di risposta alle emergenze ambientali e umanitarie che mettono al centro le persone con disabilità.
Infatti, nelle emergenze le persone con disabilità rischiano di essere lasciate indietro, con maggiori difficoltà a ottenere gli aiuti di cui necessitano.
L’approccio adottato nelle emergenze è a “doppio binario” per garantire che gli aiuti siano accessibili a tutti, e che gli aiuti umanitari siano inclusivi della disabilità.
Le nostre policy
- Codice etico e di comportamento: ci impegniamo ad aderire ai principi di onestà, rispetto, correttezza, inclusione e protezione delle persone in situazione di vulnerabilità.
- Policy di Safeguarding: diamo particolare attenzione alla tutela dei bambini e degli adulti vulnerabili, attraverso una policy e un codice di condotta specifico.
- Safety and security policy: seguiamo procedure interne di sicurezza e protezione allo scopo di prevenire rischi.