Un gruppo di giovani donne e uomini con disabilità stanno seguendo un percorso formativo con l’obiettivo di progettare una campagna di advocacy per rivendicare il diritto di essere protagonisti della propria vita in ogni ambito. La loro voce sarà forte e chiara.

L’inizio del viaggio
Giovani con disabilità da Italia, Francia, Lettonia e Belgio si incontrano per condividere e diffondere buone pratiche su accessibilità e inclusione, per conoscersi e confrontarsi sulle loro esperienze di vita e sulle politiche dei rispettivi Paesi in tema di disabilità.
A questo scopo sono state organizzate tre visite studio a Riga, Milano e Parigi (sedi dei partner di progetto) che hanno permesso al gruppo di partecipanti tra i 18 e i 26 anni di avviare un percorso di conoscenza e sviluppo di competenze indispensabili per la costruzione di una campagna di sensibilizzazione in grado non solo di raggiungere un pubblico ampio, ma anche di coinvolgere i decisori politici.
Le voci di chi partecipa
Per Nataline, appena diciottenne, partecipare a Keep Driven significa innanzitutto diffondere consapevolezza. «Ci sono disabilità visibili, che le persone riconoscono più facilmente, e altre invisibili di cui non si parla – racconta –. Vorrei contribuire a farle conoscere, perché solo attraverso la conoscenza si possono superare gli stereotipi e imparare a essere più empatici e gentili».
Valentina, 25 anni, vede nel progetto un’occasione di crescita personale e di scambio. «Mi ha permesso di conoscere persone provenienti da altri Paesi e con esperienze molto diverse dalle mie. È stato arricchente e mi ha aperto nuove prospettive, anche sull’attivismo: conosco e frequento altre persone con disabilità, ma di solito parliamo di temi legati alla quotidianità. Non abbiamo scambi su temi sociali o politici»
Per Arianna, 26 anni, il valore del progetto sta nella rete. «Mi aspettavo un percorso teorico, invece è stata un’esperienza viva e interattiva. Mi ha fatto capire quanto sia importante collaborare con realtà diverse e costruire legami tra persone e organizzazioni. Questa esperienza mi ha aperto nuove possibilità e mi ha fatto venire voglia di impegnarmi anche a livello europeo».
Tre prospettive diverse, unite da un filo comune: la voglia di essere protagonisti del cambiamento e di costruire, insieme, una società più consapevole e inclusiva.
Le prossime tappe
Da gennaio parte un percorso formativo a livello locale ed europeo che coinvolgerà circa 30 giovani uomini e donne provenienti da Italia, Francia e Lettonia.
Il percorso prevede attività accessibili e inclusive per supportare il gruppo nello sviluppo di conoscenze e competenze utili a una piena partecipazione alla vita sociale, civica e associativa che sconfina il proprio territorio di appartenenza. La creazione di spazi accessibili per una partecipazione libera e aperta permetterà al gruppo di esprimersi, condividere esperienze e far sentire la propria voce a livello europeo, cercando di influenzare attivamente le politiche giovanili e contribuire al cambiamento sociale.
Il progetto “KEEP Driven: promuovere le conoscenze, il protagonismo e la partecipazione di giovani con disabilità” si realizza in Italia, Francia, Lettonia e Belgio grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ in collaborazione con European Disability Forum (EDF), APF France handicap, Ledha Milano e Sustento.
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