Lo scorso 3 luglio, nella splendida sala David Sassoli di Palazzo Valentini a Roma, si è svolto “Racconti dall’Uganda”: un incontro pensato per condividere con i nostri sostenitori il racconto dell’ ultima missione nel Paese e trasmettere il senso profondo del nostro lavoro sul campo.

La nostra ultima missione in Uganda
Attraverso immagini, testimonianze e storie raccontate dal Direttore Massimo Maggio, insieme a Filippa Lagerback, amica e ambasciatrice di CBM, e ai colleghi, abbiamo ripercorso le tappe di quel viaggio: dal CoRSU Hospital, punto di riferimento per interventi chirurgici e percorsi di riabilitazione per le persone con disabilità, ad Albinism Umbrella, organizzazione umanitaria impegnata nella tutela dei diritti delle persone con albinismo, ancora vittime di esclusione e violenza in molti Paesi dell’Africa.
Per poi arrivare al Ruharo Mission Hospital, centro specializzato nella cura del retinoblastoma, un tumore agli occhi che colpisce i bambini nei primi anni di vita. Proprio lì abbiamo inaugurato una nuova area giochi: uno spazio sicuro e inclusivo, che vedete nella foto sotto, in cui i bambini possono ritrovare un po’ di leggerezza, svago e normalità durante il percorso di cura.

Un momento di confronto con i donatori
Un incontro che è andato ben oltre il racconto di un viaggio. È stato un vero momento di confronto: Perché ci sono così tanti bambini ciechi in Africa? E perchè le persone albine rischiano la vita? Le istituzioni vi sostengono? I vostri medici sono volontari? Come verificate la qualità dei progetti? Sono alcune delle domande che ci avete rivolto e a cui abbiamo avuto l’opportunità di rispondere, raccontando non solo cosa facciamo, ma anche come lavoriamo ogni giorno sul campo.

Lavorare “con”, e non “per” le comunità locali è il cuore del nostro modello di intervento: un approccio basato su ascolto, collaborazione e costruzione di soluzioni condivise, capaci di rispondere ai bisogni delle persone con disabilità.
Io e mio marito volevamo ringraziarvi per averci fatto trascorrere un pomeriggio davvero intenso e pieno di tante cose che ignoravamo. La realtà che ci avete descritto va ben oltre ogni immaginazione. È davvero bello poter collaborare con voi. L’incontro è stato affettuoso e coinvolgente, un rapporto che non vogliamo perdere. Grazie per essere venuti a Roma.
Maurizia, grande donatatrice di CBM che ha partecipato all’evento
I prossimi appuntamenti
“Racconti dall’Uganda” è uno dei tanti momenti di incontro che vogliamo continuare a proporre, perché crediamo che la trasparenza, il dialogo e la condivisione siano fondamentali per costruire un legame autentico con chi sceglie di camminare al fianco di CBM.
E proprio in questa direzione stiamo preparando un nuovo appuntamento speciale.
“Questioni di vita e di morte”, il primo Death cafè di CBM Italia. Un incontro per parlare liberamente e confrontarci sui temi legati all’umano morire, perché pensiamo che parlare di morte ci possa aiutare a vivere in maniera più consapevole la nostra vita, focalizzando l’attenzione sulle cose che per noi sono davvero importanti. Lo faremo in compagnia di Marina Sozzi, filosofa e tanatologa e del sacerdote Don Mauro Santoro.
Clicca qui per saperne di più! Ti aspettiamo!