Un podcast con tanti ospiti per cambiare il punto di vista sulla disabilità.
Condotto da Jacopo Cirillo e Marina Cuollo.
Nella puntata 1 ospite Michela Giraud, stand-up comedian, attrice e autrice italiana.

Con un linguaggio semplice, ma non superficiale, Criptonite scardina stereotipi sulla disabilità e offre ad ascoltatori e ascoltatrici chiavi di lettura per ripensare il modo in cui le persone con disabilità vengono rappresentate a scuola, al lavoro, sui media e nella vita di tutti i giorni. In ogni puntata i due conduttori, Jacopo Cirillo e Marina Cuollo dialogano con un ospite che porta il suo peculiare punto di vista su un tema specifico.  

Ma perchè “Criptonite”?

La criptonite è il minerale che indeboliva Superman. Nel podcast diventa un simbolo e viene usata per depotenziare i pregiudizi, gli stereotipi e i poteri di chi opprime o sovrasta le altre persone. C’è poi un secondo motivo ed è la volontà di ri-appropriarsi del termine inglese “crip” (ovvero, storpio) che la comunità delle persone ha adottato per decostruirlo.

Puntata 1 – L’umorismo come strumento: ridere delle barriere sociali, non della fragilità

Michela Giraud è l’ospite della prima puntata di Criptonite, il podcast condotto da Marina Cuollo e Jacopo Cirillo, ideato e realizzato con CBM Italia, per cambiare il punto di vista sulle persone con disabilità. Al centro delle prime quattro puntate di Criptonite c’è l’umorismo: un tema che quando incontra la disabilità porta con sé domande profonde e spesso scomode: di cosa ridiamo? Perché ridiamo? E soprattutto, a spese di chi? 

L’umorismo ha sempre raccontato il reale, ma raramente lo ha fatto restituendo un’immagine equilibrata delle persone con disabilità.
Per decenni, la risata è stata diretta contro, più che con. Oggi, però, le cose stanno cambiando: sempre più comici e comiche con disabilità scelgono di usare la comicità come atto di denuncia, ribaltando i meccanismi tradizionali. Non si ride più della fragilità del corpo, ma delle contraddizioni di una società che non è pensata per tutti. E quando accade, è davvero rivoluzionario. 

Con la sua ironia intelligente e spiazzante, Michela Giraud ci accompagna dentro queste riflessioni, intrecciandole con la sua esperienza personale di sibling: sorella di una persona autistica. Dal racconto degli aneddoti divertenti dell’infanzia al percorso che l’ha portata a trasformare la sua storia in un film, “Flaminia”, che non è solo un racconto autobiografico, ma un gesto politico e intimo al tempo stesso.  

Ascolta l’episodio anche su Spotify!
  • Marina e Jacopo al microfono
  • Jacopo, Emanuele e Marina al microfono
  • Sofia e Marina al microfono
1 / 8
Guarda tutte le puntate del podcast Criptonite!
{{ errors.first('firstname') }}
{{ errors.first('lastname') }}
{{ errors.first('email') }}