La regione del Sud del Malawi è stata priva di centri o strutture per la salute visiva fino al 2023, quando abbiamo aperto la prima clinica oculistica, presso il Mulanje Mission Hospital. Accedere alle cure è il primo passo per rafforzare l’autonomia economica del Paese, uno dei più poveri del mondo.

donna con bende sugli occhi

Il contesto del Malawi

Tra i Paesi più poveri al mondo secondo l’Indice di Sviluppo Umano, in Malawi oltre metà della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Il 37% dei bambini sono malnutriti.

Nel Sud del Paese, dove il 90% della popolazione vive di agricoltura, la povertà è ancora più severa. Gli effetti catastrofici del cambiamento climatico e gli intensi disastri naturali, con l’incapacità di farvi fronte, incidono sulla possibilità di auto-sostentamento delle famiglie.

I disastri climatici degli ultimi anni

L’area è soggetta periodicamente a lunghi periodi di siccità alternati ad alluvioni distruttive.

Ne è un tragico esempio il ciclone Freddy che, nel marzo del 2023, si è abbattuto sul sud-est africano e ha devastato intere aree del distretto di Mulanje. Prima del ciclone Freddy il Paese aveva da poco superato gli effetti del ciclone Ana, ma stava affrontando un’epidemia di colera.

ragazzi seduti per terra

I servizi oculistici sono necessari

La situazione è compromessa, le comunità sono in grave difficoltà e il numero delle persone che non possono essere curate aumenta.

Si stima che, nel Sud del Paese, 310 mila persone abbiano una disabilità e 77 mila siano cieche. Spesso, per loro, non c’è possibilità di ricevere diagnosi o trattamenti a causa degli scarsi servizi offerti o dei costi per le visite, i farmaci o il trasporto verso le strutture.

Per questo all’inizio del 2023 come CBM Italia abbiamo scelto di avviare un progetto di salute inclusiva della vista proprio nel distretto di Mulanje, in partnership con il Mulanje Mission Hospital.

Fin da subito abbiamo organizzato una rete di servizi, sia presso le comunità di Mulanje che nelle aree circostanti, per offrire servizi oculistici equi e di qualità. In parallelo sono iniziate le attività sulla gestione del cambiamento climatico e la distribuzione dei mezzi di sussistenza, per rafforzare l’autonomia delle famiglie.

L’obiettivo è raggiungere direttamente oltre 11mila persone, ma sarà l’intera popolazione del distretto a beneficiarne: oltre 680 mila persone che, al momento, non hanno accesso alle cure oculistiche.

Le attività che stiamo supportando:

  • formazione di 500 leader per sensibilizzare sulla salute della vista
  • esami oculistici alla popolazione
  • assistenza oculistica, visite e interventi presso l’ospedale
  • attrezzature per la clinica
  • formazione di infermieri e operatori di comunità

A questo si aggiungono le attività di sostentamento come la formazione agricola o la distribuzione di materiale scolastico.

Perché il mese della vista è così importante?

1.1
miliardi le persone con disabilità visive non curate
90 %
vive nei Paesi in via di Sviluppo
90 %
le cause di cecità evitabili

La Giornata Mondiale della Vista (che si celebra ogni anno il secondo giovedì di ottobre) e in generale tutto il mese di ottobre, offrono occasioni per aumentare la consapevolezza sull’argomento e invitare al confronto, alla condivisione e all’azione.

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Insieme possiamo davvero fare la differenza nella vita delle persone cieche e con disabilità.


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