Un grande traguardo raggiunto: oltre 160 persone visitate in due settimane. Il 50% di loro ha bisogno di occhiali da vista che verranno forniti gratuitamente. Tutto questo grazie all’iniziativa “Fuori dall’ombra”, per garantire il diritto alla salute e l’accesso a cure di qualità.

famiglia peruviana

Il progetto

Visite oculistiche complete e gratuite, presa in carico delle patologie oculari diagnosticate e fornitura gratuita di occhiali da vista, per persone che vivono in condizioni di povertà e non riescono ad accedere ai servizi di prevenzione e cura della vista.

È l’iniziativa “Fuori dall’ombra”, organizzata a Milano dal 12 al 23 giugno da CBM insieme a Associazione Pazienti Malattie Oculari e Fondazione Casa della Carità, con il supporto di Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e Gruppo ZEISS.

L’aumento della povertà in Italia in questi ultimi anni ci ha messo di fronte a un fenomeno preoccupante: sempre più persone non possono permettersi un paio di occhiali o, ancora peggio, per contenere le spese rinunciano alle cure oculistiche e ai servizi di prevenzione. Crediamo che tutti abbiano il diritto di accedere a cure oculistiche di qualità e di ricevere, se necessario, un paio di occhiali. Il diritto alla salute della vista è un diritto di tutti.

Massimo Maggio, direttore di CBM Italia

L’Associazione Pazienti Malattie Oculari coinvolge medici oculisti volontari che effettuano le visite e prenderanno in carico i pazienti con patologie oculari diagnosticate.

“Molte malattie oculari colpiscono cellule perenni che, una volta morte, non possono più essere sostituite da cellule sane. Questo provoca danni irreparabili che solo la diagnosi precoce è in grado di evitare” afferma Francesco Bandello, presidente Associazione Pazienti Malattie Oculari.

La disabilità visiva è quella che più di ogni altra condiziona la vita del paziente, perché crea isolamento e disagio sociale; una condizione che viene esasperata nelle persone che già conducono una vita di difficoltà a livello economico e sociale. Per questo le visite oculistiche che garantiamo con la campagna “Fuori dall’ombra” hanno l’obiettivo di evitare che le persone fragili siano costrette a condurre una vita ancora più complessa.

Francesco Bandello, presidente Associazione Pazienti Malattie Oculari.

Le persone a cui sono dedicate le visite oculistiche vengono coinvolte da Fondazione Casa della Carità, che ha messo a disposizione uno spazio idoneo all’interno della propria sede per allestire un ambulatorio oculistico.

banner fuori dall'ombra

La tutela e la promozione della salute è uno dei primi aspetti della persona di cui si occupa la Casa della Carità nella sua azione sociale quotidiana, prendendosi cura non solo dei suoi ospiti, ma anche delle persone fragili che si rivolgono ai servizi diurni della Fondazione. Per questo, ci fa molto piacere partecipare all’iniziativa “Fuori dall’ombra”, che consentirà a moltissime persone che vivono in condizioni di povertà o emarginazione di accedere a cure oculistiche di qualità, che altrimenti sarebbero loro precluse.

Laura Arduini, responsabile Settore Salute della Fondazione Casa della Carità

L’ambulatorio oculistico temporaneo, predisposto grazie alla fornitura della strumentazione necessaria da parte del Gruppo ZEISS, comprende una postazione di oculista e una di ortottista, che permettono di offrire a tutti una visita medica approfondita. Nel caso invece di pazienti che soffrono di errori refrattivi, il progetto è in grado di offrire occhiali da vista gratuiti grazie a un accordo con Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia.



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