Intervista al dottor Moses Owiny, al suo ultimo anno di specializzazione in oftalmologia all’Università di Mbarara, in Uganda, grazie a una borsa di studio sostenuta anche dai donatori regolari di CBM.

medico sorridente con camice bianco
  • Bentrovato dottore e grazie per il suo tempo, ci racconti di lei.

«Mi chiamo Moses Owiny, ho 34 anni e sono ugandese. Ora sto studiando all’università di Mbarara, ma provengo da Lira, che si trova a 600km da qui, nel Nord, che è è anche dove ritornerò a esercitare, una volta terminati gli studi. È lì che abitano mia moglie, i miei due figli e i miei fratelli.

Provengo da una famiglia numerosa: sono il maggiore di sette fratelli e sono io a occuparmi di loro, anche per quello che riguarda la scuola. I miei genitori sono morti quando io avevo poco più di 14 anni e da allora sento che è mia responsabilità prendermi cura dei miei fratelli e delle mie sorelle. Oltre ovviamente a occuparmi dei miei due bambini».

  • In questo momento si sta specializzando in oftalmologia grazie a una borsa di studio, ce ne può parlare?

«Avevo veramente bisogno di questa borsa di studio per potermi specializzare in oftalmologia. Mia moglie sta svolgendo un tirocinio, i miei due figli sono a scuola e ho quattro dei miei fratelli da mantenere. Senza un aiuto non avrei mai potuto iniziare».

Appena ho ricevuto la notizia di averla vinta ero entusiasta. Ho subito capito che avevo ricevuto un grande dono e una grande responsabilità.

  • È importante che ci siano altri oculisti in Uganda? Se sì, perché?

«C’è un bisogno urgente di formare più oculisti e operatori oftalmici per poter arrivare alle aree senza servizi. Le persone nelle aree rurali sono tagliate fuori. Molti diventano ciechi o magari sono costretti a ricorrere alle medicine naturali, che peggiorano la situazione. Questo avviene soprattutto nel nord dell’Uganda, nella regione del Nilo Occidentale o di Karamoja».

Chi ha soldi può viaggiare per lunghe distanze, gli altri sono costretti a rimanere a casa e aspettando di diventare ciechi piano piano. I bambini, gli anziani e le persone che hanno bisogno degli altri per le proprie cure soffrono di più.

  • Qual è la situazione degli oftalmologi del Paese?
oculista durante operazione

«Ce ne sono troppo pochi e lavorano soprattutto nelle città. In alcuni ospedali non ce ne sono affatto.

In Uganda siamo più di 50 milioni di abitanti e gli oftalmologi sono circa 50, significa circa 1 su 1 milione di abitanti (è come se in tutta Italia gli oculisti fossero solo 60). Nella mia regione, ad esempio, che è formata da 10 distretti, prima della mia specializzazione non ce n’era nessuno. È stata anche questa mancanza che mi ha spinto a diventare oftalmologo».

  • Cosa l’ha ispirata, oltre al bisogno di figure come la sua?

«Gli aspetti clinici e chirurgici hanno avuto un grande impatto. Quando ho visto i primi pazienti tornare subito a vedere dopo la chirurgia, ho deciso che era la specializzazione giusta per me».

La vista, per me, è il senso più importante ed è gratificante sapere che sto contribuendo a restituirla a moltissime persone.

  • Quali sono i piani per il suo futuro, al termine della specializzazione?

«Tornerò nel Nord dell’Uganda non solo per esercitare la professione. Voglio prendere parte a programmi di prevenzione, condurre studi di ricerca e trasmettere la conoscenza ad altri studenti o membri dello staff. Mi piacerebbe anche, in futuro, specializzarmi in oftalmologia pediatrica».

  • C’è un messaggio che vorrebbe condividere con i donatori che stanno supportando gli studi per medici come lei?

«Sono davvero grato e prego ogni giorno Dio perché benedica e porti prosperità a chi mi ha permesso di studiare».

Vorrei che sapessero che i soldi che hanno “investito” in me non saranno sprecati. Voglio fare la differenza nella vita di centinaia di migliaia di persone.

medico oculista visita bambino

Grazie alle donazioni continuative dei nostri sostenitori regolari, possiamo garantire borse di studio a medici come il dottor Moses, in tutto il mondo. Come in Sud Sudan, dove abbiamo sostenuto gli studi del dottor Emmanuel.

Leggi la sua testimonianza


{{ errors.first('firstname') }}
{{ errors.first('lastname') }}
{{ errors.first('email') }}