foto due figure femminili si tengono per mano

Il progetto

Il progetto “CARE-INT: Equipping future care professionals to tackle intersectional discrimination and violence against women with disabilities” si realizza in Italia e Olanda grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ con l’obiettivo di promuovere i diritti e l’inclusione delle donne con disabilità e contrastare la violenza e la discriminazione intersezionale.  

Per raggiungere questo traguardo e sostenere i valori comuni dell’UE, il progetto interviene sulla formazione delle future figure professionali di cura, fornendo strumenti per riconoscere e ostacolare tali fenomeni. 

Il contesto

Nell’Unione Europea le donne con disabilità sono oltre 36 milioni, il 16% della popolazione femminile. Le donne con disabilità sono coinvolte più spesso in casi di violenza e di discriminazione intersezionale, una forma di discriminazione amplificata da due fattori di rischio: il genere e la disabilità

Nel 2020, l’ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e all’empowerment delle donne riportava che: 

  • il 61% delle donne europee con disabilità ha subito molestie dall’età di 15 anni. 
  • il 34% ha vissuto violenza fisica o sessuale da parte del partner. 
  • il 60% delle donne con disabilità intellettiva ha riportato abusi sessuali. 
  • Nell’87% dei casi la violenza è perpetrata da una persona conosciuta, spesso il caregiver. 

Alcune forme di violenza sono direttamente legate alla condizione di disabilità, come la privazione di farmaci, la negazione di cure e ausili, l’isolamento da relazioni e affetti, gli abusi fisici e psicologici.  

Inoltre, il fenomeno diventa ancora più delicato e urgente perché la condizione di disabilità rende più difficile uscire da queste situazioni per le donne che vengono infantilizzate, ignorate e non credute. 

In questo contesto, il ruolo delle figure professionali della cura che lavorano a domicilio può essere cruciale e la loro formazione deve fornire le conoscenze e le competenze per riconoscere i segnali di violenza e discriminazione e intervenire per proteggere i diritti e le libertà fondamentali. 

Obiettivo generale

Migliorare la formazione dei futuri professionisti della cura in contesti domestici per riconoscere, affrontare e prevenire la violenza e la discriminazione intersezionale nei confronti di donne con disabilità.  

Obiettivi specifici 

  1. Definire il ruolo dei professionisti della cura nella prevenzione e mitigazione dei fenomeni di violenza e discriminazione. 
  2. Formare studenti delle scuole professionali per riconoscere, affrontare e prevenire la violenza intersezionale. 
  3. Fornire metodologie efficaci ai docenti delle scuole professionali per trasferire modelli di intervento qualificati. 

Destinatari 

  • 40 studenti e studentesse aspiranti professionisti di cura in Italia e Olanda. 
  • 30 professionisti delle organizzazioni di persone con disabilità e delle organizzazioni che si occupano di violenza di genere nei due Paesi e a livello europeo. 
  • 40 docenti delle scuole professionali in Italia e Olanda. 

Attività  

  • Knowledge Sharing: raccolta e condivisione di buone pratiche a livello europeo per costruire un documento comune di ricerca che sarà la base di un’offerta formativa efficace e di qualità. 
  • Sviluppo e sperimentazione di un modulo formativo per il personale di cura: creazione di un modulo formativo che verrà testato in Olanda e in Italia. 
  • Moltiplicazione dei risultati: facilitare l’adozione del modulo formativo, massimizzandone l’impatto attraverso la formazione di docenti delle scuole professionali e migliorando le competenze di formatori e formatrici. 

Risultati attesi

  1. Definizione del ruolo delle professioniste e dei professionisti della cura per prevenire e 

contrastare fenomeni di violenza e discriminazione intersezionale contro le donne con disabilità secondo le migliori pratiche europee.  

  1. Acquisizione da parte di studenti e studentesse di corsi professionali per operatori della cura in Italia e Olanda di competenze utili per riconoscere, affrontare e prevenire la violenza e la discriminazione intersezionale contro le donne con disabilità.  
  2. Implementazione di modelli di intervento qualificati nella prevenzione e contrasto della violenza e della discriminazione intersezionale, fornendo ai docenti delle scuole professionali per operatori della cura strumenti concreti ed efficaci per la formazione di studenti e studentesse. 
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