Da gennaio 2013, il nuovo regolamento finanziario applicabile al bilancio dell’Unione Europea consente alla Commissione di creare e amministrare fondi fiduciari (trust funds) nel campo dell’azione esterna. Fondi che vengono utilizzati per attuare misure di cooperazione e sviluppo internazionali.

Abbiamo iniziato, come CBM Italia, a collaborare con l’Unione Europea dal giugno 2020 con il primo progetto finanziato da un trust fund attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Niger: “Urbanisation 4 Change: L’inclusione socioeconomica ad Agadez tra princìpi, risorse e bisogni locali attraverso le conoscenze universali e le tradizioni dell’architettura in terra”. Il progetto mira a contrastare le cause profonde della migrazione irregolare attraverso l’inclusione professionale, sociale ed economica della popolazione nigerina.
Scopri il progettoNel 2025 il supporto dell’Unione Europea prosegue con il progetto “CARE-INT: Equipping future care professionals to tackle intersectional discrimination and violence against women with disabilities” che si realizza in Italia e Olanda nell’ambito del programma Erasmus+ con l’obiettivo di promuovere i diritti e l’inclusione delle donne con disabilità e contrastare la violenza e la discriminazione intersezionale.

Le attività di progetto mirano a migliorare la formazione delle future figure professionali di cura, fornendo strumenti, soprattutto in contesti domestici, per riconoscere, affrontare e prevenire la violenza e la discriminazione intersezionale nei confronti di donne con disabilità.
Scopri il progettoNel 2024, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, si realizza in Italia e Ungheria il progetto “Just Two Steps: Schools of Inclusion and Participation” per rendere le scuole contesti più inclusivi e accessibili in cui i minori, con e senza disabilità, possano sviluppare al massimo le loro potenzialità: personalità, talenti, creatività, abilità.

Il progetto interviene sulle conoscenze e competenze del personale scolastico con un percorso formativo per una didattica inclusiva; sulle barriere fisiche, culturali e comportamentali per favorire l’accessibilità nei contesti sociali e scolastici e promuovere la partecipazione attiva di studenti e studentesse; sul coinvolgimento di tutta la comunità educante (docenti, familiari e studenti), diffondendo comportamenti inclusivi.
Scopri il progetto