uno studente studia

Il progetto ha come obiettivo l’accesso alla formazione professionale, alle opportunità lavorative e all’inclusione sociale delle persone con disabilità, con particolare attenzione agli Istituti di formazione tecnica e professionale denominati TVET (Technical and Vocational Education and Training). Sede del progetto sono le regioni di Addis Abeba, Oromia e La regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (SNNPR).

L’Etiopia è tra i paesi con il minor tasso di frequenza scolastica di persone con disabilità nella scuola primaria, con una percentuale stimata del 3% (Global Partnership for Education, 2018). Le statistiche tendono a ridursi ulteriormente in ambito di formazione professionale.

Presso gli oltre 1.600 TVET’s presenti in Etiopia, su un totale di 1.186.626 di studenti iscritti soltanto lo 0,81% di essi è costituito da persone con disabilità.

Lo scarso accesso all’educazione professionale impatta fortemente sulla dipendenza delle persone con disabilità dalla propria famiglia, alimentandone l’inattività e rafforzando così lo stigma nei loro confronti, ovvero la percezione che essi siano improduttivi. Fattori che creano la loro ulteriore marginalizzazione, aggravata dal limitato accesso all’educazione e al mercato del lavoro. 

Per promuovere un ambiente scolastico inclusivo, il progetto mira a rendere accessibili i 7 Istituti di formazione tecnica e professionale (TVET) selezionati, ad introdurre strumenti tecnologici che facilitino l’apprendimento e a consolidare un disable-friend space. Si è scelto di privilegiare istituti formativi localizzati nelle periferie, dove mancano servizi educativi e risorse pubbliche. L’intervento mira a creare un dialogo tra TVET’s, imprese pubbliche e private, istituti di credito e centri di collocamento, al fine di elaborare percorsi pilota di formazione ed inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Saranno strutturati spazi di discussione con il coinvolgimento delle DPO’s (Associazioni di persone con disabilità), attori pubblici e privati e la società civile in genere, per creare maggior consapevolezza nella comunità.

Destinatari del progetto sono 3.191 persone, tra cui 600 studenti, la metà dei quali con disabilità, 300 tra Dirigenti e staff amministrativo dei TVET’s, 200 docenti e 300 membri di DPO’S.

Risultati attesi

1. Garantire l’accesso a servizi educativi inclusivi operando su 3 aree: sensibilizzazione della comunità e del personale TVET, accessibilità alle strutture secondo principi di universal design, inclusione attraverso materiale didattico e digitalizzazione

CBM e il partner locale ECDD contribuiscono a raggiungere i seguenti risultati: 

  • tutti i TVET coinvolti nel progetto elimineranno le barriere architettoniche. 
  • 300 studenti con disabilità saranno inseriti nei percorsi educativi.
  • 200 insegnanti saranno formati sulle metodologie d’insegnamento per studenti con disabilità.

2. Sviluppare servizi di impiego (collocamento) inclusivi e accesso per le persone con disabilità al lavoro e attività di auto-impresa. Grazie al contributo di VIS su 300 giovani formati, l’80% (240) finiscono con successo i corsi professionali ed acquisiscono le competenze, e accedono a erogazioni di credito.

3. Aumentare la partecipazione, la competenza e la consapevolezza delle persone con disabilità rispetto ai propri diritti ed opportunità formative/lavorative all’interno della comunità di appartenenza e sensibilizzare la comunità locale sulle tematiche di inclusione sociale 

La consapevolezza e la conseguente presenza di norme, misure e interventi economico-sociali che permettano alle persone con disabilità di essere riconosciute quali membri attivi all’interno della società, è uno degli obiettivi fondamentali per permettere il riconoscimento dei diritti. Allo stesso modo, il progetto mira a rendere le persone con disabilità non semplici beneficiari di progetto, ma veri e propri attori e promotori attivi nell’implementazione delle attività. 

CBM e il partner locale ECDD contribuiscono a raggiungere i seguenti risultati: 

  • 200 delegati di autorità e rappresentanti della società civile parteciperanno a corsi di formazione circa le linee guida sull’inclusione di persone con disabilità nei TVET.
  • 100 rappresentanti della società civile, genitori, insegnanti e rappresentanti del settore privato parteciperanno agli eventi di networking.
  • 300 persone saranno formate all’interno delle organizzazioni di persone con disabilità.

Risultati raggiunti a fine 2023

  • Procedono i lavori in 4 su 7 TVET coinvolti nel progetto per l’eliminazione delle barriere architettoniche, in modo che gli studenti con disabilità possano autonomamente raggiungere le aule e le sedi di altri servizi negli istituti;
  • 172 studenti con disabilità inseriti nei percorsi educativi;
  • 168 insegnanti formati sulle metodologie d’insegnamento per studenti con disabilità;
  • 30 delegati di autorità e rappresentanti della società civile hanno partecipato a corsi di formazione sull’inclusione della disabilità nei TVET; Realizzati eventi di networking per l’occupazione con rappresentanti della società civile, del settore privato, genitori e insegnanti 100 persone formate all’interno delle Organizzazioni di Persone con Disabilità.
{{ errors.first('firstname') }}
{{ errors.first('lastname') }}
{{ errors.first('email') }}