bambino con tracoma insieme a mamma

Il progetto

L’intervento si pone come azione di prevenzione e cura alla cecità e disabilità visiva nella fragile regione del Tigray, potenziando la qualità e la quantità dei servizi oculistici inclusivi erogati presso la clinica oculistica St. Louise e attraverso i servizi di outreach, in particolar modo per le categorie più vulnerabili quali sfollati, persone con disabilità, donne e bambini, ma anche per rafforzare l’inclusione e la solidarietà tra popolazioni appartenenti alle comunità. 

Il contesto

La recente guerra nella regione del Tigray con due anni di combattimenti e devastazioni ha provocato più di 500.000 vittime, oltre due milioni di sfollati e profughi, con più di nove milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria immediata. Moltissime infrastrutture nel Tigray, tra cui ospedali, scuole, fabbriche e aziende, sono state bombardate, saccheggiate e distrutte provocando terribili conseguenze sulla popolazione già in gravi condizioni di povertà.  

Secondo un rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) realizzato nel marzo 2023, la situazione era disastrosa, con circa 1.000.052 sfollati interni nel Tigray e migliaia di sfollati nelle regioni di Afar e Amhara. Le famiglie sfollate sono state costrette a fuggire verso le città in cerca di assistenza umanitaria e di accesso ai servizi essenziali. Nei campi per sfollati sovraffollati del Tigray, le scarse condizioni igieniche e sanitarie hanno esacerbato la prevalenza di problemi di salute degli occhi, tra cui il tracoma e altri problemi correlati.

Il Tigray è una delle regioni più colpite dalla disabilità visiva dell’Etiopia. La cataratta è la principale causa di cecità seguita da opacità corneale ed errori refrattivi. Secondo il Tigray Health Bureau, il tracoma è endemico in 12 Woredas (distretti). La cecità è dell’1,5% e la prevalenza di ipovisione del 2,9%. L’80% delle cecità e disabilità visiva è evitabile attraverso interventi tempestivi di prevenzione, diagnosi e cura.  

Obiettivo generale

Contribuire agli sforzi del governo etiope per ridurre la cecità evitabile e le disabilità visive nella Regione del Tigray.

Obiettivi specifici

Rafforzare i servizi oculistici presso la Clinica Oculistica St. Louise al fine di fornire un’assistenza completa, di qualità ed inclusiva a beneficio delle famiglie più vulnerabili ed emarginate che vivono nella Regione del Tigray.

I destinatari

Nello specifico, i beneficiari diretti delle attività proposte dal progetto sono: sfollati interni, anziani, bambini, donne, persone con disabilità.

In totale il progetto conta raggiungere 191.056 persone, di cui 87.971 donne, 31.000 minori e 4.591 persone con disabilità.

Le attività

Il progetto prevede di potenziare la capacità della clinica di fornire servizi oculistici di qualità, completi e inclusivi per le persone povere ed emarginate della Regione.

Le principali azioni sono:  

  • il rafforzamento delle competenze del personale sanitario (formazione) 
  • la creazione di un laboratorio ottico volto al rafforzamento della qualità dei servizi offerti dalla clinica oculistica, anche attraverso la fornitura di attrezzature mediche e materiali e l’erogazione di servizi visivi inclusivi e di qualità presso la Clinica Oculistica St. Louise e in outreach (clinica mobile) e fornitura di supporto riabilitativo (dispositivi adeguati) in favore di persone con disabilità,  
  • la sensibilizzazione e il coinvolgimento della comunità e delle istituzioni locali per una maggiore presa di coscienza della salute visiva e dell’inclusione.
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