
Il tracoma in Sud Sudan
Il tracoma è una malattia infettiva degli occhi che colpisce nei contesti più poveri, dove si diffonde velocemente a causa della mancanza di strutture mediche e sanitarie, acqua pulita e servizi igienici. Se non curata porta alla cecità irreversibile, tra sofferenze atroci.
È quello che accade anche in Sud Sudan, in particolare in alcune regioni. Come a Rubkona dove 1 bambino su 2 è affetto dal tracoma, in moltissimi casi già degenerato allo stadio più avanzato, la trichiasi. Generalmente è raro riscontrare la trichiasi nei bambini ma qui è la normalità e li sta trascinando nel buio della cecità.
Il tracoma si può debellare?
La risposta è sì! Serve un intervento capillare che da una parte permetta il miglioramento delle condizioni igieniche e, dall’altro, aumenti la consapevolezza delle persone sulla trasmissione della malattia e la prevenzione del contagio.
Ecco perché il ruolo degli operatori e delle operatrici di comunità è indispensabile. Sono loro che si occupano di sensibilizzare le comunità sui rischi del tracoma, sull’importanza di controllare il proprio stato di salute e informare dei servizi offerti gratuitamente dagli ospedali e dalle cliniche mobili sostenuti da CBM.
Adut, operatrice per la lotta al tracoma

Tra gli operatori che ogni giorno raggiungono i villaggi più lontani c’è Adut, una giovane donna di ventun anni proveniente dalla Contea di Unity, nel nord del Paese.
È incaricata degli incontri con le famiglie e delle prime visite oculistiche di identificazione della malattia.
Ce ne parla così:
Voglio aiutare le persone, voglio che tornino a vedere così potranno prendersi cura dei loro bambini.
Adut, operatrice CBM
Anche se, continua, non è sempre facile:
Spesso le persone ci ignorano, chiedono con che diritto arriviamo da loro a parlare di tracoma o a dire loro come comportarsi. Ma poi ci ringraziano. […] Oggi sono riuscita a incontrare 12 famiglie e identificare 2 persone con il tracoma, ne sono veramente grata.
L’intervento di CBM in Sud Sudan
Sono decine gli operatori sanitari come Adut che stiamo formando perché possano sensibilizzare la popolazione sulle corrette pratiche igieniche. L’attività è parte di un intervento molto più ampio che si affianca a una campagna di distribuzione di antibiotici e operazioni chirurgiche negli ospedali. Villaggio dopo villaggio, contea dopo contea, vogliamo fare la nostra parte per debellare il tracoma, affinché nessun uomo, donna o bambino diventi cieco per cause evitabili.
Scopri di più