La Fondazione Prosolidar è un organismo nato nel 2011 per volontà delle parti sociali che hanno stipulato il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore del credito: in essa sono presenti, pariteticamente, l’Associazione Bancaria Italiana, le aziende ad essa aderenti e le organizzazioni sindacali del settore.

La partnership con CBM Italia, iniziata nel 2019, continua quest’anno con il progetto “Acqua, Igiene, Speranza: intervento WASH Inclusivo in Sud Sudan”.

In Sud Sudan, stiamo realizzando un programma di sicurezza alimentare per migliorare lo stato nutrizionale e l’autosufficienza di cibo di donne, bambini, rifugiati e persone con disabilità che vivono nel campo profughi di Gorom, situato nell’area di Juba. In pochi mesi il campo profughi è passato da una popolazione di 2.000 ospiti a 11.000, creando nuove necessità, in particolare, in ambito di approvvigionamento idrico e di situazione igienico-sanitaria.  

Per rispondere a tali necessità urgenti e immediate, la Fondazione Prosolidar contribuisce a garantire ad una popolazione di circa 2.500 persone, all’interno del campo profughi e nella comunità ospitante, l’accesso all’acqua pulita e a servizi igienico-sanitari adeguati grazie alla costruzione di 2 pozzi e 10 latrine e alla realizzazione di attività di sensibilizzazione nella comunità.  

Anche durante la pandemia COVID-19 la Fondazione Prosolidar nel 2021 ha scelto di essere al fianco di CBM Italia con il progetto “COME L’ACQUA”, un intervento straordinario di supporto terapeutico rivolto a bambini e ragazzi con Sindrome CHARGE in Italia. Grazie al sostegno 34 bambini e ragazzi hanno potuto partecipare insieme alle loro famiglie a percorsi terapeutici educativi e riabilitativi personalizzati per potenziare le capacità comunicative, cognitive e motorie. 

Nel 2020, insieme a CBM Italia, ha sostenuto il Centro Oculistico dell’ospedale Ruharo nella Regione Occidentale dell’Uganda e ha garantito 3.000 operazioni chirurgiche e visite per oltre 18.000 pazienti, ha assicurato terapie di riabilitazione per 360 bambini affetti da ipovisione in 9 scuole e ha permesso le cure di 40 bambini affetti da retinoblastoma. In una zona dove sono presenti anche 3 campi profughi (Nakivale, Omurukinga e Rwamwanja) con circa 200.000 rifugiati provenienti dal Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda e Kenya. 

Nel 2019, anno nella quale è iniziata la collaborazione, la Fondazione Prosolidar ha supportato in Paraguay la prevenzione della cecità da Retinopatia del Prematuro (ROP) attraverso il potenziamento di servizi sanitari oftalmici, la fornitura di strumentazioni diagnostiche e la formazione di personale locale. 

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