Una giornata all’insegna della cultura, della solidarietà e dell’unità, l’hadin kai nigerina, quella che si è tenuta sabato 21 aprile a Pordenone presso l’Oratorio San Lorenzo.


Un evento nato dal progetto di agricoltura sostenibile e inclusiva che CBM Italia, con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha avviato in Niger, nella regione di Zinder, a Sud del Paese, fortemente colpita da insicurezza alimentare e malnutrizione.

Filmati sulla cultura nigerina, sfilata di moda, cibo, musiche e canti hanno allietato la serata, promossa in collaborazione con ARNI – Associazione Nigerini Residenti in Italia, a cui erano presenti l’ambasciatrice del Niger, Ngade Nana Hadiza, rappresentanti di CBM Italia e ARNI, Mondo Tuareg e altre associazioni.

Il progetto 

Avviato nel 2017, il progetto di agricoltura sostenibile e inclusiva intende rafforzare la sicurezza alimentare dei gruppi più vulnerabili della regione di Zinder, con particolare attenzione alle persone con disabilità e alle donne. Il progetto prevede l’avviamento di attività agricole per 130 nuclei familiari di persone con disabilità, per un totale di 910 beneficiari; la costruzione di pozzi per raggiungere 39.000 persone. Tra le attività anche la formazione di 760 donne sulle tecniche di preparazione e conservazione dei prodotti. Non solo campo, però. Il progetto prevede, infatti, anche delle attività di formazione della diaspora nigerina in Italia e di sensibilizzazione, utili a favorire una maggiore integrazione dei nigerini nel nostro Paese.

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