Oggi pubblichiamo la lettera di Francesco G. Guarda il video e ascolta il commento di Marina Sozzi, filosofa e tanatologa.
È possibile prepararsi alla morte? Se sì, tu come lo fai?
La morte!? A chi non fa paura? La si vorrebbe evitare, ma fa parte dell’esistenza. Penso e ne sono convinto, l’obiettivo sensato da conseguire è una maturità saggia per un uomo che pondera e medita. La fine temuta è necessaria, anche perché stimolo a vivere bene. La Moira svolge dunque una funzione. Francesco nel suo Cantico così la ricorda: “laudato sii, mio signore, per sora mostra morte corporale da la quale nullu homo vivente pò scappare, guai a quelli che morranno ne le peccata mortali…”. Risuona l’accento tragico dell’ineluttabilità…qualunque commento è raro. Il sacrificio di Cristo è la Risposta. Credere e pregare sempre è l’antidoto positivo accolto nel mio iter spirituale.
La mia nonna paterna, nella sua dotta ignoranza diceva sempre: “chissà quali sono i fini di Dio”. Questo mistero mi ha segnato fino ai miei ottant’anni prossimi. Spero nel Dio della Misericordia e della Vita altrimenti sarebbe una beffa. Se “Io sono” ho promesso, io credo nel Dio dell’Amore.
Francesco G., donatore di CBM Italia
Guarda il video e ascolta il commento di Marina Sozzi, filosofa e tanatologa.
Perché la rubrica “Questioni di vita e di morte”?
Perché pensiamo che una maggiore consapevolezza della finitezza possa, anziché angosciarci, migliorare la qualità della nostra vita. Riflettere sulla fine della vita ci induce a riordinare le priorità, a comprendere meglio le relazioni che intratteniamo con gli altri. Ci aiuta ad accorgerci dei momenti di felicità, ad affrontare le nostre paure con maggior coraggio, a fare scelte che ci somiglino.
Marina Sozzi si dedica da anni allo studio dei temi della morte e del morire nella nostra cultura. Filosofa e tanatologa, cura il blog Si può dire morte. Ha insegnato Tanatologia all’Università di Torino. Oggi è co-responsabile dell’Ufficio Culturale di Fondazione Faro. Tra i suoi volumi: Reinventare la morte. Introduzione alla Tanatologia (Laterza 2009); Sia fatta la mia volontà. Ripensare la morte per cambiare la vita (Chiarelettere 2014); Non sono il mio tumore. Curarsi il cancro in Italia (Chiarelettere 2019).
E tu cosa ne pensi?
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Carla Belli
Responsabile Relazione con i Donatori