Il retinoblastoma è un terribile tumore maligno dell’occhio. Il piccolo Patrick, dopo lunghe cure e l’inserimento di una protesi oculare ha salva la vita e la vista.
La storia di Patrick
Il piccolo Patrick vive in un villaggio dell’Uganda. Quando aveva 2 anni e mezzo la sua mamma si è accorta che qualcosa non andava, il suo occhio sinistro era visibilmente malato: non sapeva cosa fosse, ma sentiva dentro che doveva cercare aiuto.
Preoccupata e spaventata ha affrontato un lungo viaggio per portare il suo bimbo all’Ospedale Ruharo sostenuto da CBM, dove i nostri medici gli hanno diagnosticato il retinoblastoma.
Il retinoblastoma è un grave tumore degli occhi, che si manifesta con riflessi bianchi all’interno della pupilla, strabismo e gonfiore.
In Paesi come l’Europa, l’America e l’Australia la percentuale di successo nella cura di questo tumore è elevata perché la prevenzione, i controlli e la consapevolezza di medici e genitori permette di intervenire immediatamente.
Nei Paesi in via di sviluppo questo non è sempre possibile, sia perché gli ospedali sono pochi e non facili da raggiungere per chi vive nelle zone più isolate, ma anche perché spesso arrivano casi in cui il tumore è già agli stati più avanzati e si è già diffuso ad altri organi.
Una nuova vita
Fortunatamente nel caso di Patrick c’era ancora tempo per intervenire: è stato immediatamente operato all’occhio dall’equipe del Rhuaro.
L’occhio malato è stato rimosso e sostituito con una protesi oculare e poi il piccolo sottoposto a chemioterapia. Grazie alle cure ricevute, oggi è completamente guarito e fuori pericolo.
Lo aspettano diversi controlli periodici per i prossimi anni, ma ciò che lo attende è soprattutto una nuova vita! Una vita che gli è stata donata grazie alla solidarietà e al contributo delle tanti nostri donatori che ogni giorno combattono al fianco dei nostri medici, degli operatori e degli infermieri per offrire a tanti bimbi come Patrick un’opportunità, una cura, una speranza, un futuro.