Renata ha scelto di sostenere la costruzione di un pozzo in Etiopia in ricordo di suo marito Giancarlo. «Penso all’emozione che sentirò quando vedrò le foto del lavoro finito, con tanti bambini e bambine sorridenti ad attingere acqua pulita dal pozzo».

La vicinanza a CBM
Con Giancarlo ci siamo conosciuti una vita fa: abbiamo viaggiato tanto per via del suo lavoro e conosciuto realtà diverse. Dedicarci agli altri ci è sempre venuto spontaneo e forse non aver avuto figli lo ha accentuato ancora di più».
Renata, sostenitrice di CBM
Renata e Giancarlo si avvicinano a CBM nel 2014, colpiti fin da subito dalla possibilità di poter curare gli occhi di tante persone da malattie che, dove viviamo, sono facilmente trattabili.
«Noi non abbiamo nessun diritto in più, siamo solo nati in un’altra parte del mondo. Lo scorso anno sfogliando le pagine di Sguardo sul mondo, mi sono soffermata sulla testimonianza di Andrea, donatore da tempo di CBM come me e direttore di un’azienda con cui aveva sostenuto la costruzione di alcuni pozzi in Etiopia».
Come è nato il desiderio di donare un pozzo in Etiopia con CBM
«Mi ha colpito la bellezza di questo progetto: dare la possibilità a donne, uomini e bambini di attingere acqua pulita, prevenendo il tracoma, terribile malattia che fa diventare ciechi con tanto dolore; e permettere a tante bambine di andare a scuola, non dovendo più percorrere chilometri su strade pericolose per cercare acqua e purtroppo acqua contaminata.
Con emozione ho pensato che anch’io avrei potuto costruire un pozzo e dedicare questo bel progetto al ricordo di mio marito, mancato pochi anni fa.
«Era forse un progetto un po’ grande per me, ma ero sicura che lui lo avrebbe approvato, così come approvava ogni gesto di sostegno verso CBM dal giorno in cui ci siamo avvicinati a questa Organizzazione. Discrezione, gentilezza, garbo e disponibilità erano i tratti che caratterizzavano Giancarlo, doti con le quali si faceva benvolere dalle persone. Il suo ingegno e la sua manualità spesso diventavano arte. Mi piace definirlo con la frase di San Francesco d’Assisi: “Chi lavora con le mani, la testa, il cuore è un artista”. La nostra casa parla di lui, nei piccoli e grandi lavori, anche in legno, eseguiti per e con passione.
Sono entrata così in contatto con Chiara, persona molto gentile e disponibile, referente di CBM per le grandi donazioni, che mi ha raccontato di più sul pozzo che avrei potuto costruire, accompagnandomi nella realizzazione del mio desiderio.»
Sono stata informata dell’avvio dei lavori e penso ora all’emozione che proverò quando vedrò le foto del lavoro finito, con tanti bambini e bambine sorridenti mentre attingono acqua pulita dal pozzo: un prezioso dono d’amore.

Hai mai pensato di donare anche tu un pozzo in Etiopia intitolandolo, se lo desideri, al ricordo di una persona cara?
Chiamami al 342 3463344 o scrivimi a chiara.rho@cbmitalia.org
Sarò felice di rispondere a ogni tua domanda.
Chiara Rho
Referente Grandi Donazioni