Il 2 aprile è la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo e vi proponiamo un’attività semplice ed efficace per condividere con i bambini e le bambine di scuola primaria l’importanza di comprendere e conoscere lo spettro delle diversità che l’umanità offre.

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La Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007 per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla necessità di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con autismo in modo che possano condurre una vita piena e significativa come parte integrante della società.

L’autismo è una condizione neurologica permanente che si manifesta durante la prima infanzia e il termine spettro autistico si riferisce proprio a una serie di caratteristiche che variano da individuo a individuo, come l’atipicità nelle modalità di apprendimento, di relazione e comunicazione, nello sviluppare interessi per ambiti e discipline molto specifici, nel prediligere la routine e nel percepire attraverso i sensi e le emozioni.

Il numero di persone con autismo nel mondo è piuttosto alto e la mancanza di comprensione, la stigmatizzazione e la discriminazione hanno un enorme impatto sugli individui, le loro famiglie e le comunità.

Questa è quindi un’occasione per contribuire alla celebrazione della giornata con un’attività da realizzare in classe per favorire la conoscenza della diversità e promuovere riflessioni sul tema, come per esempio le differenti modalità di comunicazione.

Attività

L’attività può essere suddivisa in due parti: nella prima parte potete esplorare un modo di comunicare anche visivo che serve a supportare e affiancare quello vocale, ovvero le tabelle della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa).

Spesso, i bambini con un disturbo dello spettro autistico non parlano o parlano poco e preferiscono utilizzare immagini e brevi frasi per comunicare, simboli che rappresentano le parole che si vogliono esprimere. Tutte queste immagini solitamente sono raccolte in un quadernino, che riproduce quindi la voce della persona.

Puoi scaricarne qui un esempio

Con la CAA si possono creare intere frasi o addirittura storie e nella seconda parte dell’attività, potete chiedere ai bambini di tradurre una storia che conoscono o di inventarla traducendo le parole in immagini.

Utilizzate dei fogli A4 o cartoncini su cui disegnare e un raccoglitore per raggruppare i disegni che rappresenteranno tutte le parti della storia. I bambini, in questo modo, andranno a comporre un libro visivo. I simboli realizzati saranno un nuovo codice comunicativo per far comprendere il racconto anche a chi non parla, parla poco o parla un’altra lingua!

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