Il progetto
Nella situazione di emergenza causata da COVID-19, le persone con disabilità sono tra le più vulnerabili, discriminate ed esposte a diseguaglianze economiche e sociali che limitano il loro accesso ai servizi primari. Inoltre sono tra le più esposte al rischio di contagio (possono avere difficoltà a lavarsi le mani, accedere all’acqua, hanno necessità di toccare oggetti e superfici) e hanno maggiori difficoltà a mantenere la distanza sociale o l’isolamento, poiché necessitano di rimanere in stretto contatto con chi le supporta, come familiari e operatori.
Il progetto, realizzato insieme alla Federazione Nigerina delle Persone con Disabilità (FNPH), ha l’obiettivo di mettere in atto misure inclusive per la prevenzione e il controllo dei casi di COVID-19, con particolare attenzione alle persone con disabilità e loro famiglie.
Il coinvolgimento della FNPH garantisce il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità e un intervento tempestivo e mirato rispetto ai loro bisogni, grazie alla radicata presenza dell’associazione nel Paese.
Il progetto ha previsto l’identificazione dei nuclei familiari più vulnerabili e dei loro bisogni (in particolare cibo e kit igienici), distribuzione di voucher economici, attività di sensibilizzazione accessibili a tutti per la prevenzione del virus.
Risultati raggiunti
Le persone con disabilità sono state supportate economicamente e socialmente per far fronte all’emergenza COVID-19. In particolare:
- 733 famiglie vulnerabili e con disabilità hanno ricevuto voucher economici e kit igienici
- è stata realizzata una campagna di sensibilizzazione e prevenzione di COVID-19 porta a porta che ha raggiunto 3.368 persone, 1.215 delle quali con disabilità e 447 donne
- uno spot sulla prevenzione del Covid è stato sottotitolato, interpretato nel linguaggio dei segni, tradotto nelle lingue locali e poi trasmesso alla radio e alla televisione nazionale
- sono state realizzate due conferenze con le autorità governative, per rendere le misure relative a COVID-19 accessibili a tutti.