Il progetto
In Bolivia oltre il 20,6% della popolazione vive in povertà e ha enormi difficoltà nell’accedere ai servizi di salute e istruzione. La condizione di particolare vulnerabilità è nelle aree rurali, dove le difficili condizioni di vita colpiscono duramente le fasce più deboli quali donne e bambini.
I servizi di identificazione, cura e trattamento delle patologie mentali sono pressoché sconosciuti per mancanza di formazione specifica del personale sanitario e scarsa conoscenza da parte delle comunità e famiglie, in particolare tra le fasce più povere della popolazione.
Il progetto di CBM ha sede nelle città di La Paz e Sucre (nei Dipartimenti di La Paz e Chuquisaca) dove i nostri partner, rispettivamente Caritas La Paz e Ayninakuna, intervengono con un approccio su base comunitaria (Community Mental Health approach) volto al supporto psico-sociale a giovani madri e donne in gravidanza a rischio di sviluppare disturbi mentali, e bambini affetti da problemi psicologici e psichiatrici.
Il progetto prevede attività di prevenzione e cura per madri e donne a rischio attraverso la realizzazione di corsi specifici, e supporto psicologico sia individuale che di gruppo. Inoltre le comunità e famiglie sono informate in tema di salute mentale attraverso incontri di sensibilizzazione e campagne.

Il progetto ha anche l’obiettivo di contribuire alla prevenzione dello sviluppo di patologie mentali nei bambini tra i 6 e 12 anni attraverso una tempestiva identificazione e conseguente supporto psicologico, sia individuale che di gruppo.
Le scuole sono il principale luogo di identificazione di bambini che dimostrano vulnerabilità psico-emozionali e psicosociali: per questo insegnanti e familiari vengono formati sull’adeguata identificazione e conoscenza dei servizi di riferimento presenti sul territorio. Nelle scuole i bambini e genitori partecipano a corsi ed eventi di sensibilizzazione su prevenzione, cura e rispetto dei diritti dei bambini.
I bambini identificati e bisognosi di supporto sono seguiti da psicologi e terapisti con servizi di cura specifici individuali e di gruppo, come la ludoterapia.
Risultati raggiunti
Nei 3 anni di progetto:
- 276 giovani madri e donne in gravidanza in situazioni di vulnerabilità psico-sociale o con problemi di salute mentale sono state aiutate attraverso supporto psicologico e percorsi di riabilitazione
- 197 operatori sanitari (medici ed infermieri) sono stati formati sui temi della salute mentale materna e sulle linee guida dell’Organizzazione Mentale della Sanità
- 110 promotrici comunitarie sono state formate sulla salute mentale, sulla legislazione vigente, sull’accudimento e nutrizione prima e dopo la gravidanza, sullo sviluppo del bambino nel primo anno di vita
- 479 membri delle comunità e famiglie sono stati sensibilizzati sulla salute mentale e sui trattamenti esistenti
- 445 insegnanti sono stati formati sulle modalità di prevenzione e identificazione dei disturbi mentali nei loro alunni, sulla prevenzione della violenza e sul mantenimento di un buon clima a scuola
- 3.098 bambini nelle scuole hanno partecipato a sessioni formative sui loro diritti, sull’identificazione di possibili situazioni di rischio (come maltrattamenti e abusi) e sulle modalità di risposta
- 115 bambini con disturbi mentali hanno partecipato a percorsi di psicoterapia
- 307 bambini hanno partecipato ad attività di ludoterapia per sviluppare la loro autostima ed identità
- 2.274 padri e madri di famiglia sono stati formati sulla salute mentale, sulla pratica della disciplina positiva e sull’importanza di un ambiente familiare salutare.