Un progetto che insegna alle persone con disabilità, soprattutto donne, a utilizzare e valorizzare i prodotti agricoli locali, a conservarli e trasformarli per farne una fonte di reddito. È quello avviato in Niger da CBM, nella regione di Zinder, dove siccità e carestie sono all’ordine del giorno.
Qui la popolazione vive soprattutto di agricoltura; nel 2017 CBM ha avviato un progetto di agricoltura inclusiva che mette al centro le donne: 125 di loro sono state formate sulle tecniche di trasformazione dei prodotti agricoli e oggi insegnano e le buone pratiche alla comunità.
Grazie a questa attività ciascuna famiglia potrà disporre di una fonte di reddito. Cinque villaggi sono stati dotati di strumenti per trasformare e conservare i prodotti agricoli, tra cui un essiccatoio e un congelatore, ma anche per estrarre l’olio di arachidi e confezionare i prodotti. Inoltre grazie al progetto 12 pozzi dismessi sono tornati funzionanti, 2 nuovi pozzi sono stati costruiti e 60 donne sono state sensibilizzate sul corretto uso dell’acqua e sull’igiene personale.