La pandemia non ha fermato le lezioni della Bethany Society rivolte a educatori e insegnanti verso una scuola e una didattica inclusive.
Didattica inclusiva: classe dopo classe
Lezioni online e su WhatsApp, webinar e seminari telefonici, sono questi gli strumenti con cui insegnanti ed educatori hanno potuto proseguire il loro percorso di formazione sulla didattica inclusiva durante i mesi della pandemia da COVID-19.
Dalla comunicazione aumentativa per gli insegnanti, ai contatti telefonici con i genitori per istruirli su tecniche di insegnamento base, sono tantissime le attività portate avanti dal nostro partner Bethany Society.
È il caso della Monfort School, a Champaknagar e Guwahati, i cui insegnanti hanno potuto proseguire il percorso di formazione sulla didattica inclusiva tramite lezioni online. Sempre a Champaknagar sono state condotte lezioni di recupero per studenti con disabilità e sono in corso lezioni online giornaliere che raggiungono 1500 studenti. Alla Jyoti Sroat School, invece, sono state realizzante lezioni tramite telefonate per raggiungere le aree remote.
Classe per classe, una scuola dopo l’altra, è così che continua il cambiamento verso una società più inclusiva.
Perché è importante parlare di educazione inclusiva?
Ancora oggi, nei Paesi del Sud del mondo, solo 1 bambino con disabilità su 10 va a scuola e solo la metà di questi termina gli studi.
Questo per vari motivi: le scuole non sono attrezzate per accogliere i bambini con disabilità, gli insegnanti non sono formati, mancano gli strumenti adeguati. Frequentare la scuola inoltre ha spesso un costo: questo fa sì che quando una famiglia deve scegliere se mandare a scuola un figlio, quest’ultimo resti a casa.
La pandemia COVID-19 non ha fatto che aggravare questa situazione: si stima che in tutto il mondo 1 miliardo di bambini e ragazzi (con e senza disabilità) sia rimasto senza scuola.
Ma c’è di più: solo 1 Paese su 3, nel Sud del mondo, non ha introdotto misure per includere o favorire l’accesso alla scuola a chi è a rischio di esclusione.
Il progetto Bethany Society
Il progetto di CBM ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità visive e uditive, in particolare dei bambini.
Per fare questo si parte dalla scuola: sono rafforzati i centri che promuovono educazione inclusiva per i bambini con disabilità, così come sono implementati i curricula e la formazione degli insegnanti sul tema dell’educazione inclusiva.
Questo avviene attraverso:
- la creazione di un diploma biennale in educazione inclusiva,
- l’implementazione di corsi a breve termine in educazione inclusiva per insegnanti di scuola primaria e secondaria per tutti i tipi di disabilità,
- corsi in riabilitazione per educatori provenienti dagli stati indiani del Nord-Est.
Le foto presenti in questa pagina sono state scattate negli ambienti scolastici prima dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Con i progetti di educazione inclusiva diamo ai bambini la possibilità di studiare e di essere parte attiva della società, sviluppando il loro potenziale.
