Il dottor Elie Nziyomaze, 33 anni, sta per concludere la specializzazione in oftalmologia. Un percorso iniziato per un sorriso e che a breve porterà l’ospedale Kabgayi ad avere un oculista in più. La sua formazione e quella di molti altri medici sono rese possibili anche grazie al prezioso aiuto dei nostri donatori.
Sono in attesa di sostenere l’ultimo esame clinico, poi mi unirò al team di Kabgayi.
Dr. Elie Nziyomaze
Al Rwanda International Institute of Ophthalmology (RIIO) il triennio di formazione dei medici specializzandi è quasi giunto al termine. Tra loro c’è il dr. Elie Nziyomaze, un giovane medico che ci viene presentato, non senza orgoglio, come il primo del suo corso.
Il programma di formazione
Il dr. Nziyomaze è uno dei beneficiari delle numerose borse di studio che finanziamo ogni anno e che permettono a medici, infermieri, tecnici e oculisti locali di studiare e specializzarsi.
In questo modo i servizi offerti dagli ospedali o nelle comunità possono rispondere alle reali necessità dei pazienti e il cambiamento che si crea è concreto e sostenibile nel lungo periodo.
Dal sorriso di una signora
Ciascun operatore o specializzando si avvicina all’oftalmologia per motivi differenti: c’è chi ha un passato di disabilità visiva, chi ne ha fatto esperienza in famiglia, chi nella propria comunità. Per il dr. Elie il motivo è stato ancora diverso.
L’oftalmologia è entrata quasi per caso nella sua vita, durante un tirocinio universitario.
Era in corso la valutazione di alcuni pazienti appena operati di cataratta.
Il dr. Elie ce lo racconta così:
C’era questa signora che sorrideva in un modo così contagioso dopo aver recuperato la vista. Assistere a quel momento mi ha fatto capire che volevo aiutare le persone ad apprezzare ciò che le circonda.
È quindi un sorriso che fa prendere ad Elie la decisione di diventare oftalmologo e sono sempre i sorrisi e i volti delle persone a scandire tutta la sua formazione.
Ci fa un altro esempio:
Ricordo che, alla fine della pandemia da COVID-19, incontravamo delle persone che avevano perso la vista nei mesi precedenti. Quando ricominciavano a vedere, quando toglievamo le bende dai loro occhi, erano sorprese nel vedere che tutte le persone intorno avevano le mascherine. Mi sono reso conto che la vista non solo ci permette di interagire con l’ambiente circostante, ma ci aiuta anche a vivere nel presente.
La scelta dell’oftalmologia pediatrica
Il passo dall’oftalmologia all’oftalmologia pediatrica è stato breve:
Mi sono chiesto come potevo mettermi ancora più al servizio dei più vulnerabili. Come potevo mettere a disposizione le mie competenze per trasformare la loro vita.
Da qui la scelta di specializzarsi in oftalmologia pediatrica, sia per aiutare i bambini che perdono la vista in giovane età, sia per colmare un vuoto in un Paese in cui le strutture e i medici in grado di prendersi cura della salute della vista dei più piccoli scarseggiano. Al termine della specializzazione, il dr. Nziyomaze entrerà nel team dell’ospedale oculistico Kabgayi che sosteniamo in Rwanda anche grazie al tuo aiuto. Qui viene eseguito l’80% di tutti gli interventi oculistici del Paese.
Come forse saprai, le esigenze dei bambini sono molto diverse da quelle degli adulti. Pensa all’operazione di cataratta: per un adulto viene eseguita in anestesia locale, per un bambino è richiesta l’anestesia totale. Gli ospedali devono essere adeguatamente attrezzati e lo staff medico formato per poter intervenire. Non sono rari, purtroppo, i casi in cui la mancanza di personale competente o di strutture attrezzate rendono impossibile per un bambino essere curato.
L’importanza dei sostenitori
Il sostegno dei donatori è ancora più importante quando si tratta di interventi sul lungo periodo, come la formazione di medici e infermieri locali. Poter contare sul loro aiuto, infatti, permette di supportare con continuità gli studi degli specializzandi dal primo all’ultimo giorno. Questo contribuisce a colmare la grave mancanza di personale medico e ospedaliero specializzato e a offrire cure oculistiche sempre più accessibili e di qualità sul territorio.
