Il progetto di inclusione

CBM vuole contribuire a costruire una società inclusiva in cui bambini e ragazzi con disabilità possano accedere a opportunità educative e ricreative senza discriminazioni e su basi di pari opportunità degli altri.

Anche nel tempo libero, che è un aspetto spesso trascurato: eppure anche nelle esperienze di socializzazione e aggregazione si gioca una partita importante per l’inclusione dei bambini e dei ragazzi con disabilità. Al contempo queste esperienze danno la possibilità a tutti, ragazzi con e senza disabilità, di comprendere come la diversità sia ricchezza e occasione di crescita.

Per una reale inclusione è auspicabile un coinvolgimento significativo nella società e questo significa sicuramente una scuola di qualità e inclusiva, ma anche la possibilità di poter vivere lo spazio del “tempo libero” in maniera adeguata e potersi sperimentare nel contesto sociale. Questo aspetto diventa ancora più significativo quanto si tratta di preadolescenti e adolescenti. È necessario quindi avviare pratiche che permettano alle ragazze e ai ragazzi con disabilità di sperimentare contesti sociali, culturali e sportivi inclusivi.

In questo contesto di inserisce il progetto “Inclusione in movimento” rivolto a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 12 anni, le loro famiglie e la comunità del territorio del Municipio 2 di Milano, con particolare riferimento al quartiere di Crescenzago. L’obiettivo generale è promuovere esperienze inclusive che permettano una fruizione piacevole del tempo libero per ragazze e ragazzi con e senza disabilità.

In particolare gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • Stimolare riflessioni e pratiche inclusive all’interno del Municipio 2 e del quartiere di Crescenzago (Azione 1 – Laboratori di Comunità)
  • Promuovere esperienze sociali, ambientali e culturali per ragazzi con e senza disabilità (Azione 2 – La città inclusiva)
  • Incoraggiare esperienza sportive inclusive (Azione 3 – Sport Lab)
  • Attivare esperienze di riflessione culturale sul tema della disabilità e dell’accessibilità alle opportunità del territorio (Azione 4 – Incontriamoci)
  • Misurare l’impatto sociale del progetto (Azione 5 – Valutazione)

Come ente capofila CBM Italia si occupa di coordinare tutte le attività di progetto e di implementare i laboratori di comunità e le attività di monitoraggio.

I laboratori di comunità in particolare saranno realizzati in collaborazione con il Coordinamento di alcune organizzazioni del territorio e i cittadini attivi con l’obiettivo di identificare delle occasioni e delle pratiche inclusive.
Saranno realizzati 3 incontri per individuare problematiche e possibili soluzioni con l’accompagnamento di operatori che utilizzeranno strumenti di service design e di animazione sul territorio.

I laboratori di comunità permetteranno di costruire delle modalità condivise per la programmazione inclusiva sul territorio, ponendo particolare attenzione a rendere inclusive le attività già presenti e al coinvolgimento delle persone con disabilità.

Un gruppo di monitoraggio, che seguirà lo sviluppo del progetto, permetterà di valutare l’andamento delle diverse azioni e dei risultati raggiunti per realizzare un modello di intervento e costruire un PATTO PER L’INCLUSIONE (definizione di priorità per costruire momenti aggregativi con specifica attenzione all’inclusione delle ragazze e dei ragazzi con disabilità).

Le altre azioni del progetto prevedono:

  • 15 visite da realizzare con gruppi di 15 bambine e bambini che verranno coinvolti in percorsi inclusivi che attraverseranno lo storico borgo di Crescenzago e dintorni. Le visite saranno condotte da un esperto e un educatore (sarà realizzata una supervisione sull’accessibilità del percorso)
  • 5 eventi sportivi inclusivi per sviluppare inclusione sociale, valorizzando le diversità e favorendo integrazione fisica (stare tra gli altri), integrazione funzionale (fare con gli altri) e integrazione sociale (contare per gli altri).
  • un ciclo di cineforum per facilitare il confronto tra le famiglie e tra i ragazzi. Ledha Milano rilancerà la sua rassegna “Lo Sguardo Degli Altri” con il supporto di Cineteca Milano che organizzerà una rassegna di 3 serate, in cui approfondire tematiche connesse all’inclusione sociale e al mondo della disabilità.
  • valutazione dell’impatto del progetto, che punterà anche a definire un modello di intervento che possa essere utile al quartiere e esportabile in altre zone della città, per facilitare la progettazione di attività, eventi e momenti inclusivi.

Scarica il decalogo di buone pratiche per progettazioni più inclusive

Risultati raggiunti

Il progetto “Inclusione in movimento” è durato 18 mesi e si è concluso il 30 aprile 2023.

Le attività dei primi mesi sono state dedicate alla programmazione delle azioni da implementare sul territorio del Municipio 2 di Milano.

Nei mesi successivi sono state realizzate tutte le azioni di progetto, come di seguito:

  • Azione 1 – Laboratori di Comunità: realizzati 3 incontri che hanno coinvolto partner di progetto, associazioni e enti territoriali per creare occasioni di confronto su bisogni e nuove pratiche inclusive tra le associazioni già attive sul territorio e la comunità residente.
  • Azione 2 – La città inclusiva: realizzate 15 visite guidate lungo 5 diversi percorsi storico/naturalistici progettati in ottica di accessibilità. Hanno partecipato 276 ragazze e ragazzi, appartenenti a 4 scuole e 2 oratori, 12 insegnanti e 5 stakeholder del territorio.
  • Azione 3 – Sport Lab: realizzati 5 eventi di sport inclusivo per offrire l’opportunità a ragazze e ragazzi con e senza disabilità di sperimentare discipline sportive inclusive, sensibilizzando le loro famiglie e la comunità, con una partecipazione totale di circa 450 persone. Ogni evento ha incluso un momento di dialogo con atleti con disabilità e un laboratorio artistico per una ulteriore riflessione e rielaborazione sul tema disabilità.
  • Azione 4 – Incontriamoci: realizzata una rassegna cinematografica dal titolo “Lo sguardo degli altri” con 3 proiezioni a tema disabilità e inclusione per favorire occasioni di riflessione e di scambio sul tema dell’inclusione. Hanno partecipato in totale 61 persone.
  • Azione 5 – Valutazione: realizzata un’analisi dell’implementazione delle attività e del loro impatto sociale che ha coinvolto partner di progetto, enti territoriali e beneficiari delle diverse attività attraverso riunioni, momenti di confronto, questionari e focus group.
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