Il progetto
Il progetto ha l’obiettivo di favorire l’accesso e l’inclusione di bambini e adolescenti nelle strutture educative della regione di Diffa. In particolare, interverremo nel comune di Chétimari per migliorare le condizioni e la capacità di accoglienza delle scuole, al fine di aumentare il livello d’inclusione dei bambini con disabilità e ridurre l’impatto dell’abbandono scolastico.
Il progetto prevede la costruzione di 13 nuove classi, di servizi igienici e interventi strutturali per garantire l’accesso all’acqua nelle scuole identificate, attività realizzate dal capofila di progetto CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli). Le classi costruite saranno equipaggiate con arredamento e materiali essenziali allo svolgimento delle attività educative.
Sono previste attività di sensibilizzazione nelle scuole del distretto sulle norme igieniche e di utilizzo delle risorse idriche (WASH In School).
L’iniziativa prevede inoltre, grazie alla collaborazione con il partner locale Tchida, attività di formazione e sensibilizzazione per contrastare l’abbandono scolastico.
Come CBM realizzeremo attività di sensibilizzazione sull’inclusione e lavoreremo per ridurre le barriere architettoniche in 24 classi affinché siano accessibili agli studenti con disabilità.
Le attività che realizzeremo sono nel dettaglio:
- formazione di 50 insegnanti
- adattamento strutturale e fornitura di ausili in 5 scuole
- sensibilizzazione delle comunità sull’educazione inclusiva
- formazione di 40 membri delle autorità comunali su educazione inclusiva e organizzazione di forum comunitari
- formazione di 15 attori attori umanitari in Disability mainstreaming nei contesti di emergenza ed Educazione inclusiva; accompagnamento di due Organizzazioni umanitarie sui temi dell’educazione inclusiva
Risultati attesi
- Le strutture educative identificate sono rese accessibili e sicure per studenti con e senza disabilità.
- Sono favoriti i servizi di educazione inclusiva e l’inclusione sociale dei bambini con disabilità nel comune di Chetimari, in collaborazione con le comunità e attori umanitari.