Sostenere le persone con disabilità e contrastare il diffondersi del virus: ecco come abbiamo rimodulato le attività dei nostri progetti di agricoltura sostenibile e inclusiva in Niger e in Burkina Faso.
Nelle emergenze le persone con disabilità sono tra le più fragili e vulnerabili ed è a loro che continuiamo a rivolgere il nostro impegno. In Niger e in Burkina Faso dove sono attivi, grazie al finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, due progetti di agricoltura sostenibile e inclusiva abbiamo rimodulato le attività in corso così da contrastare il diffondersi del COVID-19 e sostenere la popolazione beneficiaria.
Il progetto in Niger
In Niger, nell’ambito del progetto “Coltivare la resilienza: agricoltura sostenibile e inclusiva in Niger” attivo da aprile 2017 nei distretti di Magaria, Kantché e Mirriah nella regione di Zinder, sono stati distribuiti 157 kit igienici e 205 kit viveri a persone con disabilità. Oltre 20 mila i beneficiari raggiunti attraverso la diffusione di messaggi radiofonici di prevenzione e sensibilizzazione sulle corrette norme igieniche.
Il progetto in Burkina Faso
In Burkina Faso, dove da luglio 2018 è attivo nella regione Centre-Sud il progetto “Coltivare l’inclusione: sicurezza alimentare e resilienza delle famiglie vulnerabili in Burkina Faso”, sono stati donati 150 kit viveri e igienici; 52 le strutture che hanno ricevuto sapone e dispositivi per il lavaggio delle mani. Per prevenire la diffusione del virus è stato realizzato e distribuito materiale di sensibilizzazione accessibile ai partner locali, ai comitati di gestione dei pozzi comunitari, nei luoghi pubblici e di culto. In programma la produzione di gel idroalcolico presso la Direzione Regionale della Salute perché venga poi distribuito a 3 distretti sanitari e 110 centri salute.
L’obiettivo da raggiungere
In Niger e in Burkina Faso i due progetti sono nati con l’obiettivo di rafforzare in maniera sostenibile la sicurezza alimentare dei gruppi più vulnerabili, in particolar modo delle persone con disabilità e delle donne. Per fare questo sono state promosse attività di rafforzamento di agricoltura sostenibile in famiglie di persone con disabilità oltre a una loro maggiore inclusione nella comunità e nelle politiche di sicurezza alimentare; di aumento e diversificazione del reddito familiare dei gruppi più vulnerabili e di rafforzamento delle competenze delle diaspore Nigerina e Burkinabè in Italia.